STATUTO DEL CICOLO ARCI PABLO NERUDA, SAN MARCO IN LAMIS
Costituzione e scopi:
Art.1
È costituito con sede in San Marco in Lamis un circolo ricreativo, culturale e sportivo che assume la denominazione di “CIRCOLO ARCI – Pablo NERUDA”.
Art.2
Il Circolo è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario, democratico, unitario, antifascista, autonomo, pluralista e apartitico ed ha durata illimitata. Non persegue finalità di lucro e aderisce all’ ARCI – Associazione di promozione sociale, di cui condivide finalità statutarie, utilizzandone la tessera nazionale quale tessera sociale.
Art.3
Sono compiti del circolo:
– lottare contro ogni forma di sfruttamento culturale e civile dei lavoratori, dei giovani, delle donne, dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive;
– favorire l’estensione di attività culturali, ricreative e sportive e di forme consortili tra circoli e altre organizzazioni democratiche;
– promuovere la diffusione della pratica sportiva quale diritto di tutti i cittadini, affinché lo sport si affermi anche nel nostro paese come servizio sociale e come fattore di emancipazione umana;
– contribuire al miglioramento del benessere psico-fisico della collettività;
– favorire e promuovere la conservazione e la conoscenza del patrimonio della cultura cinematografica e audiovisiva attraverso proiezioni, dibattiti, pubblicazioni e manifestazioni similari;
– stare dalla parte dei ragazzi e cercare con loro gli interessi prevalenti, i bisogni presenti e sotterranei, costruire un’associazione che risponda alla loro voglia di gioco, di avventura, di conoscenza, di protagonismo;
– favorire e promuovere la conservazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio contro le scelte produttive e consumistiche sbagliate, inquinanti e nocive, perché attentano alla sopravvivenza delle specie animali e vegetali o del patrimonio edilizio storico o contro qualsiasi intervento umano che possa causare dissesto idrogeologico;
– intervenire sui temi dell’urbanistica, dalla configurazione della città alla sua storia ed al suo patrimonio artistico e culturale ponendo come obiettivo
principale il miglioramento della vita dei suoi cittadini;
– promuovere iniziative miranti alla crescita ed alla diffusione dei valori della Resistenza, della pace, della non violenza, della cooperazione ed accoglienza dei popoli, dell’uguaglianza (sesso, razza e religione) così come sancito dalla nostra Costituzione, della sostenibilità ambientale (energie rinnovabili e raccolta differenziata dei rifiuti), del disarmo totale nucleare e convenzionale;
– organizzare iniziative, servizi, attività culturali, musicali, teatrali, sportive, turistiche, ricreative atte a soddisfare le esigenze di conoscenza, di svago e di riposo dei soci e dei cittadini;
– avanzare proposte o progetti finanziati agli enti pubblici partecipando attivamente alle forme di gestione democratica del potere, ai consigli aziendali,
– di scuola e di istituto per una adeguata programmazione culturale sul territorio;
– favorire l’inclusione socio-lavorativa dei tutte le persone svantaggiate.
Il circolo inoltre intende:
– svolgere attività di somministrazione ai soci di alimenti e bevande come momento ricreativo e di socialità, complementare all’attuazione degli scopi
istituzionali, in conformità della normativa vigente in materia;
– compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari, creditizie e finanziarie che riterrà opportune per il raggiungimento dei propri scopi sociali;
– avvalersi prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati e, inoltre, in caso di particolare necessità, di prestazioni di lavoro autonomo e dipendente, anche ricorrendo ai propri associati.
Art.4
Il numero dei soci è illimitato, al circolo possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi e di qualsiasi età. I minori di anni diciotto possono assumere il titolo di socio solo previo consenso dei genitori e comunque non hanno diritto di voto in assemblea.
Art.5
Per essere ammesso a socio è necessario presentare domanda al consiglio direttivo con la osservanza delle seguenti modalità e indicazioni:
1) indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, professione e residenza;
2) dichiarare di attenersi al presente statuto ed alle deliberazioni degli organi sociali.
Art.6
La presentazione della domanda di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale.
È compito del circolo, con consiglio direttivo, ratificare tale ammissione entro 30 (trenta) giorni.
Nel caso la domanda venga respinta l’interessato potrà presentare ricorso sul quale si pronuncia l’assemblea ordinaria, nella sua prima convocazione.
Le dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al consiglio direttivo del circolo.
Art.7
I soci hanno diritto di frequentare i locali del circolo e di partecipare a tutte le manifestazioni indette dal circolo. I soci, inoltre, hanno il diritto/dovere di:
– riunirsi in assemblea e votare sulle questioni riguardanti il circolo;
– discutere e approvare i rendiconti;
– eleggere ed essere eletti membri degli organismi dirigenti.
Hanno diritto di voto in assemblea i soci maggiorenni che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno 10 giorni prima della data di svolgimento dell’assemblea.
Art.8
I soci sono tenuti:
a) al pagamento della tessera sociale. La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico del sodalizio, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi;
b) alla osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali, comprese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso versamenti di quote straordinarie deliberate in assemblea.
Art.9
La qualifica di socio si perde per:
– decesso;
– scioglimento del circolo;
– mancato pagamento della quota sociale;
– dimissioni;
– espulsione o radiazione.
I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
a) quando non ottemperino alle disposizioni del presente statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni prese dagli organi sociali;
b) quando si rendono morosi nel pagamento della tessera o delle quote sociali senza giustificato motivo;
c) quando in qualunque modo arrechino danni morali o materiali al circolo;
d) quando commettono o provocano gravi disordini durante le assemblee; si approprino indebitamente dei fondi sociali, atti, documenti od altro di proprietà del Circolo.
Le espulsioni o le radiazioni saranno decise dal consiglio direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I soci radiati per morosità potranno dietro domanda essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione. Tali riammissioni saranno deliberate dalla prima assemblea dei soci. I soci espulsi potranno ricorrere alla prima assemblea ordinaria utile, previo ricorso entro 30 (trenta) giorni dal provvedimento.
Art. 10
Patrimonio Sociale
Il Patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
a) dal patrimonio mobiliare e immobiliare di proprietà del circolo;
b) dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;
c) da fondo di riserva;
d) partecipazioni societarie e investimenti in strumenti finanziari diversi.
Art.11
Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.
Art.12
Il bilancio comprende l’esercizio sociale dall’ 1/1 al 31/12 di ogni anno e deve essere presentato all’assemblea entro il 31/3 dell’anno successivo. Una proroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento.
Il rendiconto dell’esercizio dovrà evidenziare in modo analitico i costi ed i proventi di competenza, nonché la consistenza finanziaria.
Art.13
Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto come segue:
– 10% al fondo di riserva;
– Il rimanente a disposizione per iniziative di carattere assistenziale, culturale, sportivo e per nuovi impianti e ammortamenti delle attrezzature.
Art.14
Le assemblee dei soci possono essere ordinarie o straordinarie. Le assemblee sono convocate dal consiglio direttivo con annuncio scritto ad ogni socio contenente la data e l’ora di prima e seconda convocazione e l’ordine del giorno, da esporsi in bacheca almeno 10 giorni prima, mettendo in atto tutti gli strumenti possibili per garantire la più ampia partecipazione (e-mail, telefono ecc). Partecipano all’Assemblea dei soci tutti coloro che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno 10 giorni prima della data di svolgimento della stessa.
Art.15
L’assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal 31 dicembre al 31 marzo successivo. Essa:
– approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
– elegge il consiglio direttivo che procederà, entro 15 giorni, alla nomina delle cariche sociali;
– elegge la commissione elettorale composta da almeno tre membri che propone i nomi dei soci candidati, controlla lo svolgimento delle elezioni e firma gli scrutini;
– approva il bilancio consuntivo e preventivo;
– approva gli stanziamenti per iniziative previste dal presente statuto;
– delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.
Art.16
L’assemblea straordinaria è convocata:
– tutte le volte che il consiglio lo reputi necessario;
– ogni qualvolta ne faccia richiesta il collegio sindacale;
– allorché ne faccia richiesta motivata almeno 1/5 dei soci.
L’assemblea dovrà avere luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene richiesta.
Art.17
In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci.
In seconda convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno;
la seconda convocazione può aver luogo mezzora dopo la prima.
Art.18
Per deliberare sulle modifiche da apportare allo statuto e al regolamento, sullo scioglimento o sulla liquidazione del circolo è indispensabile la presenza di almeno il 50% dei soci e il voto favorevole dei 3/5 dei presenti in prima e seconda convocazione. Per quanto riguarda le modifiche allo statuto ed al regolamento, in terza convocazione l’assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei presenti e vale sempre il voto favorevole dei 3/5 dei presenti. Per lo scioglimento e la liquidazione del circolo, valgono le norme contenute nell’art. 27.
Art.19
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto quando ne faccia richiesta 1/10 dei presenti. Alla votazione parteciperanno tutti i soci. Ogni socio può rappresentare, con delega scritta, altri soci impossibilitati a partecipare con un massimo di due deleghe (2) nelle assemblee e nelle votazioni.
Art.20
L’assemblea, tanto ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente nominato dall’assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali a cura del segretario che li firma insieme al presidente. I verbali e gli atti verbalizzati sono esposti all’interno della sede sociale durante i quindici giorni successivi alla loro formazione e restano successivamente agli atti a disposizione dei soci per la consultazione.
Art.21
Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei soci e dura in carica QUATTRO (4) anni.
È composto di almeno cinque membri fino ad un massimo di sette. Tutti i consiglieri sono rieleggibili. Sono candidabili tutti i soci in regola con il tesseramento dell’anno in corso e dell’anno precedente.
Art.22
Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario Amministrativo e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine all’attività svolta dal circolo per il conseguimento dei propri fini sociali (attività culturale, sportiva, turistica, ecc.). Il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario compongono la Presidenza, è riconosciuto al Consiglio il potere di cooptare altri membri fino ad un massimo di un terzo (1/3) dei suoi componenti. Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale sono completamente gratuite e saranno rimborsate le sole spese inerenti l’espletamento dell’incarico.
Art.23
Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente ogni (30) sessanta (60) giorni e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario la Presidenza o ne facciano richiesta un terzo (1/3) dei consiglieri; in assenza del Presidente la riunione sarà presieduta dal Vice Presidente.
Art.24
Il Consiglio Direttivo deve:
– redigere i programmi di attività sociale previsti dallo statuto sulla base delle linee approvate dalla assemblea dei soci;
– redigere i bilanci;
– compilare i progetti per l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’assemblea;
– curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’assemblea;
– stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti alla attività sociale;
– formulare il regolamento interno da sottoporre alla approvazione dell’assemblea;
– deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione e la espulsione dei soci;
– decidere le modalità di partecipazione del Circolo alle attività organizzate da altre associazioni ed enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto;
– favorire la partecipazione dei soci alle attività del circolo.
Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di commissioni di lavoro da esso nominati. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo.
I consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie. Il Consigliere, che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni consecutive, decade. Decade comunque il Consigliere dopo sei mesi di assenza dai lavori del Consiglio.
Nel caso in cui per dimissioni o altre cause, uno o più componenti il Consiglio Direttivo decadano dall’incarico, il Consiglio può provvedere alla loro sostituzione nominando i primi tra i non eletti, che rimangono in carica fino allo scadere dello stesso Consiglio; nell’impossibilità di attuare detta modalità, la prima Assemblea dei soci utile provvede a reintegrare i componenti del Consiglio decaduti.
La quota massima di sostituzioni è fissata in un terzo (1/3) dei componenti originari; dopo tale soglia, il Consiglio Direttivo decade.
Il Consiglio direttivo può dimettersi quando ciò sia deliberato dai due terzi (2/3) dei Consiglieri. Il Consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare l’Assemblea indicendo nuove elezioni entro quindici (15) giorni.
Art. 25
Il Presidente ha la rappresentanza e la firma sociale. In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le di lui mansioni spettano ad un componente l’Ufficio di Presidenza.
Art.26
Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale si compone di tre (3) membri effettivi e due (2) supplenti eletti dall’assemblea. I sindaci durano in carica tre (3) anni e sono rieleggibili. Hanno il compito di controllare tutta l’attività amministrativa e finanziaria del Circolo, nonché di verificare l’attuazione delle delibere del Consiglio direttivo. Relazionano al Consiglio Direttivo ed all’assemblea. Nelle elezioni di consiglio essi non hanno diritto di voto deliberativo ma solo di quello consultivo.
Art.27
Scioglimento del circolo
La decisione di scioglimento del circolo deve essere presa dalla maggioranza di almeno 3/5 dei soci presenti all’assemblea di cui la validità è data dalla
partecipazione del 50% del corpo sociale.
Art.28
In caso di scioglimento l’assemblea delibera con la maggioranza prevista dall’art. 27 sulla destinazione del patrimonio sociale, dedotte le passività, per uno o più scopi stabiliti dal presente statuto a Enti o Associazioni senza scopo di lucro aventi finalità d’interesse generale analoghe a quelle dell’Arci, e comunque di utilità sociale, secondo le modalità stabilite da un collegio di liquidatori appositamente costituito, e in armonia con quanto disposto al riguardo dal d.lgs. 460/97.
Art.29
Disposizioni Finali
Per quanto non compreso nel presente Statuto decide la maggioranza assoluta dei partecipanti alla assemblea dei soci a norma del Codice Civile e delle leggi vigenti.